Siero Viso

30 ml

È un prodotto che va in genere abbinato ad una crema, è semplice ma efficace, perché contiene una serie di principi attivi molto efficienti nei confronti dell’invecchiamento.

35,00 

COD: M7 Categoria:

Le azioni del
Siero Viso

Il Siero contiene:

Acido Jaluronico che mantiene ed aumenta l’idratazione della pelle

Centella Asiatica che agisce sull’infiammazione causa dell’invecchiamento e rinforza il microcircolo

Echinacea agisce sull’infiammazione ed è immunostimolante.

Il Siero Viso è stato largamente testato dopo trattamenti invasivi del viso come la radiofrequenza frazionata. Esso serve a lenire il bruciore, l’arrossamento e soprattutto favorisce una veloce cicatrizzazione.

I principi attivi del Siero Viso:

Partendo dal presupposto che l’invecchiamento è legato ad una microinfiammazione generale, queste due molecole, la centella asiatica e l’echinacea, agiscono in modo diverso ma sinergico sull’infiammazione rallentando l’invecchiamento.

La Centella asiatica aumenta la formazione di collagene perché stimola la produzione del TGF BETA che è il fattore di crescita di acido jaluronico e condroitinsolfato. Essi sono la matrice del derma, cioè il cuscino dove appoggia l’epidermide; aumentano l’elasticità della pelle e migliorano la sua vascolarizzazione.

L’Echinacea sulla pelle, ha un effetto anti jaluronidasi. La jaluronidasi è un enzima che degrada l’acido jaluronico e quindi, se noi contrastiamo l’effetto litico di questo enzima, avremo una pelle con meno rughe e meno invecchiata.

L’abbinamento di queste due molecole, nel siero, garantisce la sua efficacia specificatamente contro l’invecchiamento; esse stimolando la produzione del collagene, riducono l’infiammazione e inibiscono i fattori che degradano la matrice, composta da acido jaluronico e da collagene.

L’Elastina conferisce l’effetto vellutante e cosmeticamente gradevole.

CARATTERISTICHE
L’Acido jaluronico (Hyaluronic Acid) è un mucopolisaccaride che appartiene al gruppo dei glicosamminoglicani (GAG).
È un essenziale componente funzionale di quasi tutti i tessuti, negli organismi dei vertebrati.
Chimicamente il suo peso molecolare si aggira normalmente intorno agli 1-5 milioni di Dalton, ed è costituito da una catena polisaccaridica non ramificata prodotta dall’aggregazione di migliaia di unità disaccaridiche, formate a loro volta da residui di acido glucuronico (derivato del glucosio) e N-acetilglucosamina.

In vivo tutti i gruppi carbossilici dell’acido glucuronico e della N-acetilglucosamina sono completamente ionizzati conferendo alla molecola di acido jaluronico elevata polarità e, di conseguenza, un’elevata solubilità in acqua.
Per questa sua proprietà l’acido jaluronico si complessa con moltissime molecole di acqua raggiungendo un elevato grado di idratazione.
La logica alla base dell’utilizzo dell’acido jaluronico per il ringiovanimento cutaneo deriva dalla sua perdita con l’invecchiamento.

Nelle formulazioni cosmetiche l’utilizzo di acido jaluronico permette di creare un film sulla pelle impedendo perdite di acqua e incrementando l’idratazione.
La pelle ha costantemente bisogno di un supporto nel combattere i fattori di disidratazione.
Ecco allora che interviene l’acido ialuronico.
Più frequentemente conosciuto per le sue proprietà riempitive, l’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nel nostro organismo e gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’idratazione della pelle.
L’Acido Ialuronico è infatti una macromolecola capace di attirare e trattenere l’acqua, negli strati più profondi del derma.
Per capire meglio quali sono gli effetti dell’acido Ialuronico sulla pelle proviamo a pensare alla pelle di un bambino: morbida, compatta, elastica, idratata.
La pelle di un bambino ha un alto contenuto di acido ialuronico.
Sfortunatamente le scorte di acido ialuronico del nostro organismo non sono infinite ed il nostro organismo tende a produrne meno con il passare del tempo.
La pelle è sempre naturalmente produttrice di acido ialuronico, ma con gli anni la sua concentrazione tende a diminuire nei tessuti ed i processi di invecchiamento cutaneo ne determinano il deterioramento manifestandosi attraverso la comparsa di rughe e lassità cutanea.
Ecco perché l’acido Ialuronico va integrato nella cura della pelle.
Si tratta infatti di uno dei principali componenti dei tessuti connettivi dell’uomo e conferisce alla pelle proprietà di resistenza e mantenimento della struttura e del turgore, infatti è in grado di legare un elevato numero di molecole di acqua garantendo l’idratazione della cute.
L’acido jaluronico possiede proprietà filmogene e viscosizzanti, proporzionali al peso molecolare e alla percentuale di utilizzo.
La pelle è naturalmente produttrice di acido jaluronico, ma con il passare degli anni la sua concentrazione tende a diminuire nei tessuti ed i processi di invecchiamento cutaneo ne determinano il deterioramento manifestandosi attraverso la comparsa di rughe e lassità cutanea.
Infatti, nei tessuti ed i processi di invecchiamento cutaneo ne determinano il deterioramento manifestandosi attraverso la comparsa di rughe e lassità cutanea.
È scientificamente provato che l’acido jaluronico endogeno si riduce in maniera rilevante con l’avanzare dell’età: disidratazione, perdita di tono ed elasticità cutanea, comparsa di rughe sono le manifestazioni più evidenti dell’invecchiamento cutaneo.
Tuttavia, studi scientifici e test cosmetici hanno dimostrato che apportando alla pelle acido jaluronico, molti dei deficit che si avrebbero con la sua carenza naturale possono essere attenuati in maniera significativa.
L’acido jaluronico presenta caratteristiche biologiche uniche, ed oltre al fattore idratante ha anche proprietà antinfiammatorie.
Tali proprietà risultano fondamentali nel sostenere struttura e funzione di tessuti come la cute, i vasi sanguigni, la matrice extracellulare, il tessuto connettivo.
Esistono diversi sistemi di veicolazione di questo prezioso elemento utilizzabili nelle formulazioni cosmetiche che aiutano a superare l’ostacolo della barriera cutanea.
I più efficaci sono l’utilizzo delle microsfere e di liposomi.
L’utilizzo di Microsfere di acido jaluronico consiste nella disidratazione dell’acido jaluronico e nella sua dispersione in una soluzione liposolubile.
Tale composto una volta messo in ambiente acquoso ha la capacità di assorbire acqua e di rigonfiarsi aumentando notevolmente il suo volume sino a circa tre volte. Quando questa forma di acido jaluronico viene applicata sulla pelle, in particolare in prossimità delle rughe, richiama a sè l’acqua aumentando di volume e andando a riempire la ruga.
Un altro interessante metodo di veicolazione sono i Liposomi di acido jaluronico che sono vere e proprie sfere liposomiali contenenti acido jaluronico che riescono ad attraversare lo strato corneo. Questo sistema agisce liberando negli strati più profondi dell’epidermide l’acido jaluronico che a sua volta svolge un’azione di protezione e riparazione della pelle.
Occorre formulare un buon cosmetico in cui un principio attivo prezioso come l’acido jaluronico possa penetrare nella maniera più adeguata possibile senza risultare aggressivo e pertanto attraverso un sistema di veicolazione biocompatibile e che rispetti la fisiologia cutanea.
È necessario creare sistemi di cosmesi avanzata attraverso studi di tollerabilità cutanea che non facciano dell’efficacia il solo e unico obiettivo ma ne valutino contemporaneamente anche gli effetti nel tempo e nel rispetto della cute, rispettandone tutte le caratteristiche fisiologiche e naturali.
Questa crema rappresenta un connubio inscindibile tra molecole di acido jaluronico in alta concentrazione veicolate attraverso un sistema di eccipienti sapientemente elaborato per facilitarne la penetrazione fino agli strati del derma papillare.

BIBLIOGRAFIA

  • Nawrat P, Surazyski A, Karna E, Paka J A. The effect of hyaluronic acid on interleukin-1-induced deregulation of collagen metabolism in cultured human skin fibroblasts. Pharmacol Res 2005; 51:473–7.
  • Price R D, Berry M G, Navsaria H A. Hyaluronic acid: the scientific and clinical evidence. Journal of Plastic, Reconstructive & Aesthetic Surgery 2007; 60: 1110–1119
  • Tammi M I, Day A J, Turley E A. Hyaluronan and homeostasis: a balancing act. J Biol Chem 2002; 277:4581–4784.

CARATTERISTICHE

La Centella Asiatica Extract si ottiene dall’Hydrocotyle asiatica, pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae tipica del Madagascar, India, Ceylon e Isole Mauritius, dove nasce spontaneamente.
Essenzialmente l’Hydrocotyle asiatica è una pianta curativa che cresce in luoghi umidi e ombrosi, come ad esempio lungo i corsi d’acqua, nelle zone palustri e nelle foreste che vedono pochissimo la luce del sole.
Produce fiori violacei e foglie tondeggianti, disposte a rosetta.
Sono proprio le foglie a contenere dei principi attivi che rendono la Centella asiatica un rimedio tonificante dei vasi sanguigni e cicatrizzante della pelle.
Ed è a grazie a queste virtù che la Centella asiatica è conosciuta anche come “ginseng indiano” e “pianta della tigre”: la leggenda vuole che le tigri, quando riportavano ferite, vi si strofinassero contro, per medicarsi e trovare riparo.
Fin dall’antichità, la Centella asiatica è stata impiegata contro malattie della pelle, come lupus e ulcerazioni.
Dalla parte aerea o dall’intera pianta è possibile estrarre elementi dotati di potere fitoterapico, costituiti per lo più dai principi attivi: triterpeni, acido asiatico, acido madecassico glicosidi, in particolare asiaticoside e madecassoside.
Questa preziosa sostanza viene utilizzata in diversi preparati ad uso dermo-cosmetico finalizzati al trattamento degli inestetismi della cellulite, al miglioramento della funzionalità del microcircolo e al mantenimento dell’elasticità cutanea (smagliature, rughe).
Si presenta come polvere di colore marrone, non presenta particolari controindicazioni alle normali concentrazioni d’uso, se non quella legata alle variazioni delle caratteristiche organolettiche del prodotto finito, che mantiene sempre una colorazione marrone.
I principali ingredienti attivi contenuti nell’estratto di centella asiatica sono due glucosidi dell’acido asiatico e dell’acido madecassico (asiaticoside e madecassoside), acidi triterpenici che, oltre a possedere spiccate proprietà antiialuronidasiche, modulano l’azione dei fibroblasti e stimolano la produzione di collagene.

 

BENEFICI

Le “cica creams” (acronimo di Centella asiatica) sono considerate un vero e proprio rimedio di bellezza coreano per donare alla propria pelle un aspetto sano e soprattutto cancellare i segni del tempo.
I benefici della Centella asiatica, possiede molte virtù cicatrizzanti e rivitalizzanti.
Infatti promuove la formazione di nuovi strati di cellule: accelera così la cicatrizzazione di ustioni di primo e secondo grado, dermatosi ed eczemi.
Per restare in ambiti meno problematici della pelle, troviamo la centella asiatica nei prodotti antirughe, e nella prevenzione della lassità cutanea.

 

CONTRO LE RUGHE
Questo prezioso principio attivo stimola la formazione di nuovo collagene, la Centella asiatica favorisce inoltre la tonicità della pelle, molto utile in caso di rughe e cedimenti cutanei.
Inoltre interviene nella riepitelizzazione dei tessuti danneggiati.
Gli studi di dermatologia hanno evidenziato come il trattamento di una crema a base di Centella asiatica migliori significativamente la densità dei micro rilievi cutanei e diminuisca la profondità delle rughe attraverso un aumento della sintesi di collagene.
L’applicazione di creme a base di Centella, oltre a stimolare la produzione di collagene da parte dei fibroblasti (cellule del derma), aumenta anche la fibronectina cutanea, una proteina di struttura importante per la tenuta del microcircolo.
Ciò migliora tutta la struttura della pelle che risulta così più turgida e compatta.

 

CONTRO LE CICATRICI
La capacità della Centella asiatica di riparare i tessuti danneggiati, la rende molto utile come rimedio cicatrizzante.
Accelera la formazione di nuove cellule più sane e rimargina le ferite. L’estratto della pianta si trova in gel e creme da applicare direttamente sulla cicatrice.
Grazie alle proprietà cicatrizzanti e riepitelizzanti, infatti, la Centella Asiatica contrasta la perdita di elasticità e la formazione di rughe e smagliature.

 

CENTELLA ASIATICA E PHOTOAGING
Per tutte le proprietà elencate sopra la Centella Asiatica è normalmente utilizzata come agente anti-photoaging, grazie alla capacità dei suoi elementi di stimolare sensibilmente la sintesi di collagene di tipo I, le cui quantità tendono gradualmente a diminuire con l’invecchiamento, determinando una fragilità non solo cutanea ma anche vascolare, con le relative conseguenze estetiche e funzionali.
Il tutto è stato sperimentalmente avvalorato da un recente trial condotto su 20 partecipanti, nei quali l’uso di estratti di Centella Asiatica, abbinati a vitamina C, ha garantito in sei mesi di trattamento un netto miglioramento della compattezza, dell’elasticità e del grado di idratazione della pelle sottoposta a photoaging, ossia all’azione invecchiante delle radiazioni ultraviolette artificiali che hanno simulato l’azione nociva dell’esposizione continua alla luce solare.
Non contenti del risultato sperimentale, i ricercatori hanno approfondito anche l’azione cellulare di questi elementi, individuando le singole variazioni molecolari indotte ad esempio dal madecassoside, e caratterizzando anche nel dettaglio tutti i meccanismi biologici coinvolti nella foto-protezione e nella sintesi di collagene di primo tipo, completando così la descrizione clinica e biologica di questa pianta.

 

CONTROINDICAZIONI
Gli estratti a base di Centella asiatica si sono rivelati generalmente sicuri e ben tollerati.
Solo raramente ed in soggetti predisposti, l’uso di tali estratti, soprattutto per via topica, ha determinato transitoriamente l’insorgenza di reazioni allergiche locali, bruciore ed eczema.
La centella asiatica, tuttavia, non è indicata alle persone ovviamente allergiche e a quelle fotosensibili, con carnagioni particolarmente chiare.
L’assunzione e l’utilizzo di questa pianta può comportare infatti fotosensibilità: per evitare macchie cutanee, è bene evitare quindi l’esposizione diretta alla luce del sole.
Inoltre si sconsiglia di utilizzare questo prodotto quando ci si espone al sole, in gravidanza e durante l’allattamento, per evitare macchie cutanee.

BIBLIOGRAFIA

  • Bylka W, Znajdek-Awiżeń P, Studzińska-Sroka E, Brzezińska M. Centella asiatica in cosmetology. Postepy Dermatol Alergol. 2013 Feb;30(1):46-9
  • James JT, Dubery IA. Pentacyclic triterpenoids from the medicinal herb, Centellaasiatica, Molecules. 2009 Oct 9;14(10):3922-41.

CARATTERISTICHE
La radice di echinacea ha delle preziose proprietà sia curative che cosmetiche.
Viene estratta da piante erbacee perenni alte circa 1 metro. con rizoma cilindrico e i fusti leggermente rossastri.
La varietà angustifolia, deve il nome alle foglie strette, mentre la purpurea ha foglie dalla pagina più ampia.
Queste piante sono originarie dell’America del nord, Messico, Louisiana, Florida.
La preziosa sostanza che si estrae dalle piante contiene polisaccaridi che conferiscono alla pianta proprietà immunostimolante, per questa ragione è usata in fitoterapia per favorire le naturali difese, in quanto stimola il sistema immunitario, sostenendo così l’organismo contro gli attacchi infettivi.
In cosmesi, l’echinacea è impiegata per la preparazione di creme e lozioni per la pelle, ad azione immunostimolante, protettiva, antinfiammatoria.
La proprietà cicatrizzante, si basa sulla capacità della pianta di accelerare la rigenerazione.

PROPRIETÀ COSMETICHE

L’estratto presenta una marcata attività antijaluronidasica (inibisce cioè la degradazione dell’acido jaluronico contenuto nella cute) e immunostimolante che conferisce proprietà riepitelizzanti, rassodanti, rigeneranti ed elasticizzanti.
Accelera i processi di cicatrizzazione e riepitelizzazione a livello di derma ed epidermide, migliorando così anche l’idratazione superficiale.
Rappresenta un utile ingrediente nella preparazione di prodotti anti-ageing.
Gli estratti di echinacea, quindi, sono tra gli ingredienti fondamentali per un prodotto cosmetico antietà.
Le sue numerose attività fitoterapiche e in particolare quella immunomodulante e antinfiammatoria, hanno consentito all’Echinacea di entrare a pieno titolo tra le piante dotate di attività anti-aging.
Negli ultimi anni numerosi studi, sia sperimentali che clinici, hanno dimostrato l’efficacia dell’Echinacea e dei suoi estratti nel:

  • favorire la cicatrizzazione di ulcere e ferite, grazie alla capacità di attivare i fibroblasti e potenziare la sintesi di fibre collagene; proteggere la cute dall’azione di agenti patogeni, potenziando l’attività di cellule del sistema immunitario come macrofagi e cellule Natural Killer;
  • migliorare le lesioni acneiche, controllando la proliferazione di agenti microbici come il Proprionibacterium acnes;
  • proteggere la cute dall’azione lesiva delle radiazioni ultraviolette, rappresentando un valido agente da affiancare ai comuni fattori di protezione solare;
  • controllare e facilitare la regressione di lesioni cutanea di natura autoimmunitaria ed infiammatoria.

All’azione anti-aging sistemica e funzionale dell’Echinacea, quindi, si associa inevitabilmente anche quella “estetica” garantita proprio dalla corretta attivazione del sistema immunitario e dai suoi effetti immediati nei confronti della pelle, prima barriera anatomica e funzionale nei confronti di agenti lesivi di natura microbica, virale e fungina, chimica e fisica.
Il mantenimento di un sistema immunitario attivo ed efficace infatti, oltre a ridurre il rischio di infezioni e danni da agenti patogeni, controllerebbe efficacemente anche il rischio di reazioni autoimmunitarie o auto infiammatorie alla base di processi degenerativi e cronici.

BIBLIOGRAFIA

  • Mullins RJ, Heddle R. Ann, Adverse reactions associated with echinacea: the Australian experience. Allergy Asthma Immunol. 2002 Jan;88(1):42-51.
  • Speroni E, Govoni P, Guizzardi S, Renzulli C, Guerra MC. J, Anti-inflammatory and cicatrizing activity of Echinacea pallida Nutt. root extract Ethnopharmacol. 2002 Feb;79(2):265-72.
le vostre recensioni

Cosa dicono
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Da diversi anni uso siero e creme di MSA con risultati evidenti, altamente soddisfacenti.

Anna - 64 anni

Buongiorno, è da circa un mese che uso il Siero Viso di MSA e mi trovo molto bene. L’altro giorno mio marito mi ha fatto i complimenti dicendomi: “che bella pelle liscia che hai”.

Mariella - 62 anni

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